Pagine

lunedì 5 luglio 2010

Kumihimo



Nuovo acquisto per una tecnica a me sconosciuta.
Si chiama Kumihimo, si lavora usando quel dischetto bianco che si vede in foto.
Ci si posiziona sopra un "dischetto schema intreccio" e si intreccia del cordoncino (nella foto).
Il materiale che si vede sulla destra l'ho comprato all'Opitec, i due libretti sulla sinistra li ho presi al mare e fortunatamente li ho trovati ad un buon prezzo.

Dentro ogni libretto ci sono dei dischetti schema:

Trendy bijoux
4 fili - Maru yotsu
8 fili - Yatsu kongo
8 fili - Yatsu shippou
16 fili - Kongo 16

Accessori moda
4 fili - Maru yotsu
8 fili - Yatsu kongo
8 fili - Hira yatsu
6 fili - Kusari mutsu

Efco
4 fili - Maru yotsu
8 fili - Yatsu kongo

Ho già provato a fare qualcosa e, dopo la difficoltà iniziale, devo dire che ce l'ho fatta.



Il cordoncino della prima foto è fatto con il cotone n. 5. Viene piccolino e quindi non cresce mai.
Per il cordoncino della seconda foto invece ho usato un cotone più grosso (forse 3).



Per questo invece ho usato "coda di topo". Bello!



Potete guardare nel blog di "Scarabocchio che scarabocchia" che l'ha già fatto. Vi dico subito che le mie prove sono bruttine rispetto a quelle di Anna... ma imparerò.

Su youtube ci sono anche diversi video su questa tecnica. Ne metto uno




e questa è la mia prova e ho usato un cotone grosso da uncinetto (penso il 3) e un nastrino di organza. Mi piace molto e la lavorazione è scorsa veloce.

20 commenti:

  1. Ciao Laura!
    Mi fa piacere aver solleticato la tua curiosità con quest'altra applicazione!
    Mi raccomando la tensione del filo: credo stia tutta lì la buona riuscita di un cordino!

    (ho pubblicato il commento che mi hai lasciato sul blog ma... non capisco, sotto il post non esce, e non mi appare nemmeno più in bacheca! Ma risulta pubblicato: ho ricevuto anche la notifica via mail! BOOOH!)

    RispondiElimina
  2. avevo comprato tutto l'occorrente 3 anni fa in francia durante una vacanza, ma poi non l'ho mai usato. Magari quest'anno sotto l'ombrellone riuscirò a fare qualcosa??!!
    Daniela

    RispondiElimina
  3. Anna lo penso anche io. Anche a me non faceva pubblicare il commento, non so come mai ma oggi ci sono riuscita.

    Daniè fatti coraggio. Il cordoncino che mi è sembrato più facile è quello del video ma forse solo perché sto cominciando a capire il meccanismo. Al tuo ritorno dal mare ci farai vedere vero?

    RispondiElimina
  4. I risultati sono veramente super interessanti! Confesso che anch'io ho l'attrezzo ma fino ad ora non mi ci sono presa.. ho fatto un tentativo ma non è minimamente all'altezza dei tuoi!!

    RispondiElimina
  5. Grazie Tilly, sei gentile. Provaci ancora, anche il mio primo tentativo non è venuto tanto bene, il secondo un po' meglio...
    Non è che nei libretti ci fossero tante spiegazioni e ho durato un po' fatica a capire.

    RispondiElimina
  6. Bellissimo l'effetto a contrasto di cotone e organza: non ho mai pensato di alternare 2 materiali diversi!!!
    Laura, sei stata brava da subito!
    E' vero che il cordino cresce più in fretta se si usa la coda di topo ed è anche vero che il filo penzolante si ingarbuglia meno quando è più spesso!
    La mia più grossa difficoltà sta nel chiudere i cordini alle estremità, e questo è l'unico intoppo che mi blocca nel rimettere mano al Mobidai, perchè poi come lavorazione mi piace, anche se è ripetitiva!

    Ah! Una info utile: ho notato che ad usare sempre filo troppo spesso (e intendo la coda di topo perchè è quello più grosso che ho utilizzato) le tacchette del dischetto di allargano e lavorarci diventa impossibile, perchè il filo non si tiene bene!
    Però dopo un lungo periodo di riposo il dischetto si è autorigenerato e ha ripreso a funzionare, trattenendo anche il filo sottile!

    RispondiElimina
  7. Anna ho pubblicato il tuo commento ma non si visualizza. Mi sta succedendo come a te.

    RispondiElimina
  8. Ecco, adesso si visualizza. Che strano però!

    Neppure io avevo pensato ai due materiali diversi ma hai visto il video? Ho voluto provare e il risultato mi piace.
    Grazie per il suggerimento, era una cosa che mi domandavo. Ottimo se si autorigenera.

    Hai visto come ho chiuso l'ultimo che ho fatto? Ho copiato le spiegazione dei libretti, non mi sembra male anche se non perfetta. Volevo provare quella chiusura ma non mi bastava il filo e ho dovuto usarne uno a parte, da una parte si blocca tirando il filo robusto che dobbiamo usare, l'altra parte ho dovuto fermarla infilando con l'ago. Spero di essermi spiegata.
    La prossima volta mi dovrò ricordare di lasciare solo una parte del fili che servono, più lunga per la chiusura.

    RispondiElimina
  9. Laura, l'intoppo con la pubblicazione commenti è comune a noi tutti di Blogspot!
    Pensa che appena adesso ho pubblicato dei commenti al mio ultimo post: sotto il post c'è scritto 3 commenti, ma se vai a vedere ne sono 5! In più alcuni sono ancora in bacheca, nonostante la pubblicazione avvenuta!
    In molti hanno riscontrato questo problema: speriamo sia una cosa passeggera e che i gestori di Blogger si spiccino in fretta a risolvere!

    Ho capito come hai fissato il cordino!
    Con la coda di topo è un pò noioso perchè lo spessore è grosso e la consistenza di quel filo è scivolosa!
    Intanto la coda di topo è l'unica che dà soddisfazioni immediate perchè vedi il lavoro crescere subito!!!

    Vado a vedere il video! =)

    RispondiElimina
  10. LAURAAAAAAAA!!!
    Non c'avevo fatto caso prima, ma forse ho capito perchè hai inizialmente lavorato con difficoltà!!!
    Hai lavorato senza applicare il dischetto sul Mobidai!!!
    Me ne sono accorta solo adesso guardano attentamente la penultima foto del post!!!
    Ma come caspiterina hai fatto????
    Sei un genio se ci sei riuscita senza guide!!!
    Ci sono alcune lavorazioni in cui il dischetto va fatto ruotare di una tacca alla fine di un ciclo di intrecci: chissà se riesci a fare anche quello!!! ^^

    RispondiElimina
  11. No Anna, solo l'ultima prova è fatta senza dischetto guida (quella che ho fatto guardando il video). Le altre sono fatte tutte con il morbidai e il suo dischetto.
    Sì, ho fatto anche quella della rotazione di una tacca. Guarda il dischetto con 8 fili. E' quello che intendi vero?

    RispondiElimina
  12. scusa volevo chiederti quanto devono essere lunghi i fili per fare una treccia di circa 10 cm grazie carla

    RispondiElimina
  13. si potrebbe provare anche con i fili degli scooby- doo?

    RispondiElimina
  14. Anonimo Carla non so, non ho mai misurato, anche perché dipende dal tipo di intreccio che vuoi fare.

    Anonimo? Secondo me non ce la fai. Lo scoubidu ti si allungherebbe troppo mentre lo lavori.

    RispondiElimina
  15. Ciao...
    io non riesco a capire come funzionano gli schemi... i dischetti che si applicano al kumihini.... esiste un sito o un blog dove lo spiegano? altrimenti riusciresti a fare un esempio?
    Grazie 1000
    Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anna, mi dispiace, ma non riesco ad aiutarti, li ho fatti tanto tempo fa e credo che adesso dovrei imparare di nuovo.
      Ti capisco, non è facile capire il meccanismo ma cerca di aiutarti con i video che ho messo o con altri video che puoi trovare su youtube. Altrimenti cerca di comprarti qualche libretto dove puoi trovare sia il dischetto, sia un minimo di spiegazioni. Ciao

      Elimina
    2. Qui c'è un altro mio post ma non credo ti aiuti
      http://laura-fa.blogspot.it/2010/09/kumihimo-2.html

      Elimina
  16. Ciao...
    io non riesco a capire come funzionano gli schemi... i dischetti che si applicano al kumihini.... esiste un sito o un blog dove lo spiegano? altrimenti riusciresti a fare un esempio?
    Grazie 1000
    Anna

    RispondiElimina
  17. che tipo di filo posso usare per la realizzazione di un braccialetto con perline?? sempre con la tecnica del kumihimo???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con il Kumihimo ho usato sempre la coda di topo ma con altre tecniche ho usato spago, cotone da uncinetto...
      Se cerchi nel blog ne trovi altri. Ciao

      Elimina