Cesto in midollino 1

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Tutti i cesti sono fatti di midollino e salice sbucciato.

Il midollino si compra, il salice si prende dagli alberi.

Non è il salice piangente ma è quel salice (qualcuno lo chiama salcio) che, per lo meno in Toscana, prima serviva per legare i mazzi di verdura.

Il midollino si trova in più misure di diametro ed è già pronto per essere lavorato.

Il salice invece va preso e sbucciato per farlo diventare bianco.

Tutti e due, ma specialmente il salice che è duro, prima di essere intrecciati vanno tenuti a bagno nell'acqua.

Il salice è il materiale con il quale ho fatto i "ritti". Si chiamano così le parti che fanno da sostegno, cioè la struttura del cesto.

Ho intrecciato con il midollino.

Nella foto dove si vede il sotto dei cesti si capisce molto bene la differenza dei materiali.

Quello che si vede nella parte centrale e quello dentro la parte intrecciata è salice sbucciato (si sbuccia perché dentro è bianco ma si può lavorare anche senza sbucciare, è solo più rustico. Il salice non sbucciato è il materiale più rossiccio che ho usato per fare questo cesto).
Sbucciare il salice è facile ma lungo. Si taglia il rametto e si sbuccia con un coltello come se si sbucciasse una banana. Di solito è una cosa che si fa a primavera quando i rami sono nuovi e più teneri.